CERCA

testata scuola blu

Attività Alunni

Le insegnanti Isa Carbone e Antonia Leone nella classe V di Saporito - Scuola Primaria - hanno svolto il laboratorio creativo sul Natale.

lavoronataleisacarbone2.jpg 

In foto il lavoro realizzato dall'ins. Assunta Greco con la collaborazione degli alunni delle diverse classi della scuola primaria di Saporito.
Auguri di Buon Natale da parte della scuola Primaria di Saporito!!!

 presepe_saporito_primaria_2017_b.jpeg presepe_saporito_primaria_2017_a.jpeg

Nell'ambito della programmazione curriculare, la classe II C del plesso di Saporito della Scuola Secondaria di I Grado, sotto la guida della prof.ssa Rita Giacomantonio, ha realizzato un laboratorio di Geografia, Cittadinanza e Costituzione, in modalità E.A.S. (Episodio di Apprendimento Situato).

Schermata_2017-12-03_alle_20.50.29.png

 

Miracca_-Libriamoci.jpeg

 

Per il secondo anno consecutivo la nostra scuola è stata scelta per partecipare alla Settimana della cultura calabrese. Martedì 24 Ottobre 2017 le nostre classi I C e II D hanno avuto la possibilità di leggere "I racconti silani di nonna Nicoletta" scritto da Pietro Pontieri e omaggiato a tutti gli alunni dalla casa editrice Progetto 2000 di Cosenza. All'incontro è intervenuto l'editore Demetrio Guzzardi che dopo aver letto un brano del libro - in questo modo è stato vissuto LIBRIAMOCI - ha risposto a un fuoco di fila di domande degli alunni. «Leggere allunga la vita - ha detto Guzzardi - ma la lettura va coltivata e stimolata. Queste iniziative servono affinché tutti amino il libro che è portatore di conoscenze».

 

Un caloroso ringraziamento, da parte del Dirigente Scolastico e tutto il suo staff, va all'autore del libro, all'editore e alla prof.ssa Ornella Miracca (docente di Lettere), promotrice e coordinatrice dell'evento!

L'alunno SCHIAVELLO FRANCESCO, della Scuola Secondaria di I Grado, classe III B - coordinata dalla prof.ssa Mottola Di Amato Patrizia, docente di lettere - è stato premiato per il miglior tema sul "Volontariato" (concorso A.V.O. - Associazione Volontari Ospedalieri), il 24.10.2017 presso il Teatro Rendano di Cosenza.

Congratulazioni vivissime all'alunno Schiavello, alla sua famiglia e alla prof.ssa Mottola Di Amato, da parte della Dirigente Scolastica, le Vicarie e tutto il corpo docente e non docente.

Mottola-Schiavello.jpg

 

 

 

L'alunna FASANELLI ASIA FRANCESCAdella Scuola Primaria, classe IV A - coordinata dalla prof.ssa Stellato Anna Assunta, docente di lettere - è stata premiato per il miglior tema sul "Volontariato" (concorso A.V.O. - Associazione Volontari Ospedalieri), il 24.10.2017 presso il Teatro Rendano di Cosenza.

Congratulazioni vivissime all'alunna Fasanelli, alla sua famiglia e alla prof.ssa Stellato, da parte della Dirigente Scolastica, le Vicarie e tutto il corpo docente e non docente.

Fasanelli_-_Stellato.jpg

 

Nell'ambito della programmazione curriculare, la classe II C del plesso di Saporito della Scuola Secondaria di I Grado, sotto la guida della prof.ssa Anna Canonico, ha realizzato durante l'a.s. 2017-18 un compito di realtà "autentico" disciplinare di geometria, sulla tematica dell' "angolo", in modalità E.A.S. (Episodio di Apprendimento Situato).

IICgeometriaCanonico.png

Nell'ambito della programmazione curriculare, la classe I B del plesso di Saporito della Scuola Secondaria di I Grado, sotto la guida delle prof. Panza Michele, ha realizzato, durante l'a.s. 2016-17, un compito di realtà "autentico" di Arte e Immagine sulla tematica "Il fumetto digitale: il computational thinking in cooperative learning"Un lavoro grafico completamente programmato al computer! 

Per delle problematiche interne all'organizzazione del gruppo di lavoro, la pubblicazione del prodotto finale è stata più volte rinviata, fino ad oggi.

Un plauso particolare va quindi soprattutto agli alunni Aceto, Aragona, Campanaro, Cananzi, Carpino, Cello, Ciglio C., Ciglio F., Patitucci, Principe, Servidio, Toteda e Zampetta, senza l'impegno straordinario dei quali il progetto non avrebbe "funzionato".

BRAVISSIMI!!!

scratch_I_B_201617.png

Alla scoperta della Calabria

A cura del prof. CARMINE SALITURO

Gli alunni della scuola media dell’Istituto Comprensivo di Rende Centro e quelli di Montalto Scalo (cittadine entrambe in provincia di Cosenza) si propongono di andare “Alla scoperta della Calabria”, accompagnati dai propri insegnanti e da due esperte. I ragazzi faranno “scuola fuori dalle aule”, vedranno con i propri occhi, udranno con le proprie orecchie, calpesteranno con i propri piedi e toccheranno con le proprie mani quanto finora hanno distrattamente scorto su qualche libro scolastico. La Calabria è una regione ricca di testimonianze della presenza dell’uomo preistorico, basti pensare ai ritrovamenti di Maida (Cz) databili a circa 700 mila anni fa, a quelli più recenti di Tortora, Scalea, Cirella sull’Alto Tirreno Cosentino, risalenti comunque a centinaia di migliaia di anni addietro o alla più nota Grotta del Romito di Papasidero. L’arrivo dei coloni greci nell’VIII secolo a.C. apporta una dirompente innovazione artistica, culturale, religiosa, tale da lasciare delle tracce chiaramente visibili fino ai giorni nostri. Città come Sibari, Crotone, Locri, Skylletion, Reggio Calabria e tante altre evocano ancora un passato dovizioso di testimonianze di grande civiltà. Con i Brettii e gli Enotri la Calabria inizia ad assumere una nuova fisionomia antropologica e culturale. Il museo di Cosenza a loro dedicato o le sezioni di altri musei sul territorio regionale dedicati agli antichi abitanti della Calabria ne testimoniano i livelli di civiltà raggiunti. L’arrivo dei Romani ha riplasmato le antiche città magnogreche, ne ha assimilato alcuni tratti culturali e ogni altra dominazione successiva ha lasciato traccia di sé: Bizantini, Saraceni, Normanni, Aragonesi, Angioini e via dicendo. Con gli alunni della scuola media dell’Istituto comprensivo di Rende Centro e con quelli di Montalto Scalo (cittadine in provincia di Cosenza) ci proponiamo di andare “alla scoperta della Calabria” focalizzando la nostra attenzione su alcuni luoghi della provincia di Reggio Calabria che riassumono esemplarmente quanto premesso finora. I ragazzi faranno “scuola fuori dalle aule”, vedranno con i propri occhi, udranno con le proprie orecchie, calpesteranno con i propri piedi e toccheranno con le proprie mani quanto finora hanno distrattamente scorto su qualche libro scolastico. Alcuni momenti della giornata saranno dedicati alla riflessione su quanto hanno visto e imparato di nuovo, ricorrendo al dialogo, alla produzione di elaborati, disegni e ad alcune stimolanti attività ludiche. Un diario di viaggio consentirà loro di appuntare in ordine cronologico i luoghi visitati, le persone incontrate, gli oggetti ammirati, le attività svolte, i concetti e il lessico specifico appreso, ma anche le emozioni che si vivono, le situazioni relazionali che si creano con nuovi compagni, accompagnatori, contesti. I piccoli esploratori, guidati da due esperte e dai propri insegnanti si concentreranno su vari aspetti culturali della Calabria: archeologia, storia, arte, tradizioni. Gli insegnanti li motiveranno e li invoglieranno verso nuove attività, diverse da quelle tradizionali che si svolgono nelle aule scolastiche. Le serate saranno dedicate allo svago, alla socializzazione.

5_anni_di_ricordi.png

L'idea del progetto “5 Anni di Ricordi” è partita principalmente dal desiderio degli alunni della V B di voler ringraziare la scuola e con essa tutti gli insegnanti che li hanno seguiti in questo percorso formativo durato cinque anni. Prodotto finale del progetto è stato lo spettacolo di fine anno tenutosi l'ultimo giorno di scuola nel plesso di appartenenza, il plesso di Surdo. Si potrebbe pensare alla “tradizionale” recita di fine anno, ma il prodotto finale non è stato semplicemente questo: il progetto si è caratterizzato, fin da subito per le modalità di ideazione, organizzazione e realizzazione che non sono state quelle della tradizionale recita di fine anno, ma hanno dato vita ad un vero e proprio compito di realtà, nel quale gli alunni sono stati i veri protagonisti in ogni fase della progettazione. A partire dall'ideazione, i ragazzi hanno scelto la trama: un incontro tra ex compagni di classe ormai diventati adulti che, in questa occasione, parlano di loro stessi, di ciò che da piccoli desideravano diventare e che oggi sono, dei sogni che sono riusciti a realizzare anche grazie a quanto appreso alla scuola primaria, ma soprattutto grazie allo studio e all'impegno, degli anni di scuola ricordando i momenti salienti della loro esperienza (il primo giorno di scuola, la prima recita, i primi amori, le gite e aneddoti vari). Proprio perché si parla di fatti ed esperienze vissute in prima persona, ognuno di loro ha scritto la propria parte e ha interpretato se stesso da grande, il mio lavoro è stato solo quello di assemblaggio. Inoltre, gli alunni hanno preso parte anche alla realizzazione della scenografia, l'esterno di una pizzeria dove sarebbe avvenuto il loro incontro dopo 20 anni, scelta fatta non a caso, ma come momento determinante di inclusione. Ampio spazio è stato dato alla scelta dei canti da intervallare alla parte recitata; si sono scelte canzoni famose cambiando le parole per personalizzare i vari testi adattandoli alle storie da raccontare: la gioia di incontrarsi e raccontarsi a 20 anni di distanza nel canto “Dimmi amico mio” (parodia di “Sofia”), il racconto dei giorni di scuola tra “dubbi amletici” e compiti da fare nel canto “Studenti's Karma” (parodia di Occidentali's Karma), l'emozione per l'arrivo di nuove compagne nel canto “Aggiungi un posto in classe”, l'emozione nel pronunciare parole d'affetto e di gratitudine dedicate alla figura dell'insegnante nel canto “A te”. Ci si è occupati insieme anche dell'importante scelta del titolo del progetto, scelta maturata dopo una lunga e attenta discussione in classe, vagliando le varie proposte. Insomma, tutti gli alunni sono stati ideatori, sceneggiatori, scenografi, attori e cantanti e forse il successo dello spettacolo è stato proprio questo: aver dato vita ad un prodotto realizzato totalmente dai ragazzi, quindi molto sentito e coinvolgente anche per le famiglie degli alunni che hanno fatto da spettatori attenti e commossi.

Il progetto è stato la degna conclusione di questi cinque anni, serenamente vissuti insieme e molto proficui per la crescita intellettuale, culturale, sociale e civile degli alunni.

L'insegnante Mandarino Fiorella

 

Nell'ambito della programmazione curriculare, la classe III B del plesso di S. Agostino della Scuola Primaria, sotto la guida della prof.ssa Guarascio Maria Caterina, ha realizzato un "prodotto" pluridisciplinare, sulla tematica del "LapBook", in modalità E.A.S. (Episodio di Apprendimento Situato).

Ecco metodologia e prodotto in una presentazione video!

guarascio-easelapbook.png

footer
Utilizzo dei cookie

Questo sito utilizza cookie di tipo tecnico, per cui le informazioni raccolte non saranno utilizzate per finalità commerciali nè comunicate a terze parti.
Potrebbero essere presenti collegamenti esterni (esempio social, youtube, maps) per le cui policy si rimanda ai portali collegati, in quanto tali cookie non vengono trattati da questo sito.