Giochi-AMO con i classici: l’intervista doppia a Lucia e Gertrude
L’attività ha avuto come obiettivo la valorizzazione della componente ironica del celeberrimo testo manzoniano “I promessi sposi”, talvolta meno evidente ad una prima lettura, di cui l’autore milanese utilizza tutte le sfumature: da quella più leggera e affettuosa fino al sarcasmo feroce, rivolto contro gli abusi di potere e la corruzione di costumi e istituzioni.
E allora perché non usare la chiave ironica per rileggere “I promessi sposi”, non per prendersi gioco del testo manzoniano dissacrandolo ma per giocare con i personaggi e la loro caratterizzazione, effettuando nel contempo un’operazione di attualizzazione delle figure femminili?
Questa operazione ha comportato un’analisi accurata delle due figure femminili di Lucia Mondella e di Gertrude/Monaca di Monza a cui è seguita la scrittura di un testo da drammatizzare nella forma dell’intervista doppia in stile Iene, mettendo a confronto le due protagoniste attraverso le diverse risposte fornite alle domande poste da un moderno intervistatore, volutamente nascosto per dare maggiore centralità alle due donne.
Ottimo lavoro!