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testata scuola blu

La classe IV A della Scuola Primaria del plesso di S. Agostino ha svolto un'attività laboratoriale dal titolo "GIOCHIAMO CON LA CARTA..." sotto la guida dell'arch. Ricca Simona e delle insegnanti Ameruso Rosalba e Papaianni Rosalba Maria.

 

Origami.pngSpesso per far giocare un bambino basta un foglio e alcuni colori, si pensa ad un soggetto che viene disegnato, colorato, magari si ritaglia qualche sagoma e con un po’ di colla si realizzare un collage….. 

Sicuramente ci sarà un po’ di confusione (richiesta continua di consigli e materiale vario), con colori sparsi , coriandoli di carta dappertutto, colla sui vestiti, ma almeno il bambino avrà in mano un nuovo oggetto con il quale continuare giocare…. E se poi non avessimo colori e forbicine e colla? La carta basterebbe sempre, anche quella già usata di una pagina di un vecchio quaderno, la carta colorata di un pacchetto scartato, la carta marrone del pane…. 

E potremo scoprire che il foglio non è solo un foglio e a volte, con pochissime pieghe, si trasforma in un oggetto non più a due dimensioni , ma a tre dimensioni come un aereo, un uccello, un fiore e molto altro. Avremo trascorso piacevolmente del tempo per realizzare un origami.

L’effetto sorprendente di aver costruito qualcosa con le proprie mani appaga e soddisfa tanto da voler continuare a sperimentare. 

Dietro tutto questo procedimento si scopre poi di aver imparato a fare da sé, di aver “riciclato” materiale, di aver ottenuto un oggetto con il quale giocare ancora, da replicare in diverse grandezze, da regalare o da condividere col proprio compagno di scuola e con gli amici . 

E mentre si piega e ripiega la carta si ottengono segmenti, triangoli, poligoni: si scopre come è facile studiare la geometria senza utilizzare righelli, matite, compassi. Un enorme vantaggio per un ragazzino, che ha difficoltà a tenere ferma una riga insieme alla squadretta e contemporaneamente la matita per tracciare linee. 

 

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