Nell'ambito della programmazione curriculare, le classi II B e II C del plesso di Saporito della Scuola Secondaria di I Grado, sotto la guida delle prof. Panza Michele, hanno realizzato un compito di realtà (non autentico) di Arte e Immagine sulla tematica "La tecnica della quadrettatura: il computational thinking e il cooperative learning al tempo del Rinascimento". Un lavoro manuale ... realizzato ... con la "testa"!
Breve descrizione del processo metodologico-didattico.
Il docente dividerà la classe, in modo ponderato e numericamente uguale, in due squadre. Per ogni squadra individuerà un leader che, a sua volta, individuerà un vice e un contabile: in modo da ricreare la compagine di una sorta di bottega rinascimentale d’arte. A ogni squadra verrà assegnato un pannello di multistrato. Il docente, a ogni alunno, darà da fare a casa un disegno di fantasia, a colori. Sul pannello finale sarà riprodotto il disegno selezionato da tutti gli alunni. Il docente traccerà su questo disegno una quadrettatura di 1x1 cm, lo dividerà in due parti uguali e ne assegnerà, a sorte, una parte a ogni squadra. Ogni squadra ingrandirà la parte di disegno assegnatagli tracciando sul pannello una quadrettatura di 3x3 cm e riproducendo in scala, in ogni quadretto, il segno individuato nell’originale. Terminato il disegno, ogni squadra stenderà della colla vinilica in un elemento del disegno da colorare, vi spolverizzerà sopra della porporina colorata, sbatterà la tavola sopra un folgio di carata da pacchi, per eliminare la porporina in eccesso e recuperarla. Quindi, rifarà questi stessi passaggi fino alla completa colorazione della tavola. Poi, le squadre stenderanno sulla tavola un composto fatto di 5 parti d’acqua e 1 di colla vinilica, al fine di fissare e lucidare il tutto. Si procederà, infine, all’unione delle due tavole e al suo fissaggio al muro. Nella prima fase sarà consentito l’uso o ausilio di risorse esterne (libri, fotocopie, LIM, ecc.), sarà ammessa la “fantasia” e “immaginazione” personale dell’alunno. Nella seconda fase non sarà consentito l’uso o ausilio di risorse esterne (libri, fotocopie, LIM, ecc.), non sarà ammessa la “fantasia” e “immaginazione” personale, ma solo l’uso della logica, del pensiero computazionale e della cooperazione e collaborazione. L’UdA, nella prima fase, verrà svolta a casa. L’UdA, nella seconda fase, verrà svolta in classe, sotto l’osservazione del docente.